È il giorno della commemorazione dei fedeli defunti. Come credenti, oggi non ricordiamo la morte ma i morti: che cosa la presenza delle persone a noi care ha significato per noi, che cosa ha rappresentato il loro passaggio nella nostra vita e cosa ha provocato il loro congedo da noi. In una parola noi oggi…
Mese: ottobre 2016
Oltre la distanza – Prepararsi alla liturgia domenicale (XXXI del T.O.)
Zaccheo, l’uomo del rapporto a distanza, uno cioè, a cui sarebbe bastato soddisfare la sua curiosità circa Gesù per poi far ritorno alla vita di sempre. Accade. E non una volta soltanto. Pur avendo sentito parlare del passaggio di Gesù nella sua città, Zaccheo non avrebbe certo immaginato che l’incrocio di sguardi tra lui e…
Praticanti non credenti – In preparazione alla liturgia domenicale (XXX del T.O.)
In guardia da una religione atea. Ci spiazza sempre il Signore Gesù. Facciamo non poca fatica a sintonizzarci sulla sua lunghezza d’onda. È come se lo trovassimo sempre dalla parte che noi riterremmo sbagliata. Come si fa a schierarsi dalla parte di un pubblicano peccatore e non da quella di un irreprensibile (almeno così egli…
Giovanni Paolo II: l’uomo, il papa, il santo
“Laudato sii mi, Signore, per Giovanni Paolo II che de te Altissimo porta significatione”. In questi giorni sono andato spesso interrogandomi su come interpretare quel fenomeno sorprendente di folle che piangendo per la scomparsa del papa, hanno desiderato esprimere il loro affetto, la loro riconoscenza e la loro ammirazione, con la presenza, con la preghiera,…
Senza interruzione – Prepararsi alla liturgia domenicale (XXIX del T.O.)
Come stare nei giorni in cui Dio sembra assente? Come stare quando sembra tutto inutile, quando ci si stanca di tutto, di Dio, degli impegni presi, del lavoro, delle amicizie, della stessa famiglia, della vita in generale? Ci accompagna non poche volte la sensazione di essere definitivamente abbandonati sull’orlo del precipizio del non senso, del…
Peregrinatio misericordiae – Tolve, 13 ottobre 2016 – La semplicità di Maria
Perché tanto accorrere in questi giorni per la peregrinatio misericordiae? È come se, d’improvviso, un canale riarso diventasse nuovamente capace di accogliere l’immeritata fiducia di Dio. Non è forse vero che, a volte, il profumo di un certo cibo ci ricorda un’antica pietanza a noi preparata dalle mani premurose di nostra madre? Per quanto la…
Tra riconoscimento e gratitudine – Prepararsi alla liturgia domenicale (XXVIII del T.O.)
Imparare a frequentare la scuola del riconoscimento e della gratitudine. È a questa scuola che ci conduce oggi la liturgia della Parola. Una scuola troppo spesso disertata, abituati come siamo a dare ogni cosa per scontata. Lo straniero che torna indietro da Gesù riconosce che la guarigione ricevuta non gli è dovuta. Quell’uomo ha scoperto…
Connessioni tra l’umanità e la Trinità – Ss. Angeli Custodi
Torna a proposito – segno che il cielo non è chiuso sopra di noi – l’odierna celebrazione degli angeli custodi. Essa delinea un preciso volto di Chiesa. Una comunità capace di sperare, testimone che l’ultima parola sul mondo, sulla storia, non l’avrà il male. Essere segno di questo, promuovere la vittoria sul male attraverso un…
Senza pretese – Prepararsi alla liturgia domenicale (XXVII del T.O.)
A rischio di vacillare… sempre così è la fede. Tanto più quando davanti a noi cogliamo solo i segni della devastazione, della impossibilità a sperare qualcosa di diverso, di nuovo. ”Soccombe – sosteneva Abacuc – chi non ha l’animo retto”. Si arrende chi non ha più qualcuno a cui rinnovare il proprio credito di fiducia….